Campioni Assoluti. Un gioco di parole un po’ altisonante, ma che rende l’idea di un’impresa: la squadra del calcio a 5, categoria Assoluti, conquista la VII edizione della Coppa CT Eur. E’ il primo trionfo della Corte nel calcetto a un torneo dei Circoli storici romani. E’ la storia di una competizione, e soprattutto di una finale, combattuta fino alla fine…e anche oltre.
E dire che era cominciata male: inseriti nel girone B con CC Aniene, CC Lazio e CC Roma, l’esordio è una doccia fredda contro l’Aniene che ci batte 5-3. Il successivo pareggio per 3-3 contro la Roma ci obbliga a vincere, e a vincere bene, nell’ultima partita del girone contro la Lazio. Detto fatto, un roboante 11-3 ci proietta in semifinale e dà ai ragazzi la sensazione di poter dire la sua.
In semifinale il 6-0 al TC Parioli è il risultato della consapevolezza: dopo un inizio incerto, la squadra è andata in crescendo e ora può davvero ambire al titolo. L’ultimo ostacolo si chiama CT Eur.
La finale contro i padroni di casa è una sfida infinita, uno di quegli appuntamenti con la storia sportiva a cui proprio non si può dare buca.
L’inizio è tutto per la Corte: a fine primo tempo il punteggio segna 4-1 con doppiette dei gemelli del gol Bianchi e Rizzi. Durante il secondo tempo il vantaggio addirittura si incrementa, portandosi sul 7-3. A dieci minuti dalla fine non resterebbe che gestire e aspettare il triplice fischio, ma così si mancherebbe clamorosamente all’incontro con la Storia. E allora ecco la reazione del CT EUR: 4 gol in 10 minuti e risultato finale di 7-7.
Impossibile descrivere le emozioni degli ultimi minuti. Per la Corte lo psicodramma è dietro l’angolo. Il nervosismo monta, l’inerzia mentale della gara pende tutta a favore degli avversari, sostenuti dal pubblico di casa che sogna di completare una rimonta impossibile. Nonostante le difficoltà, ai supplementari non crolliamo, anzi, ci riportiamo avanti di un gol, purtroppo solo per vederci pareggiare ancora: 8-8 e calci di rigore.
Dal dischetto i quattro rigoristi designati (Carnevali, Campi, Sette e Rosati) non sbagliano un colpo. Barbato para un rigore agli avversari e alla fine…finisce davvero. Siamo campioni e può partire la festa!
La tenuta mentale della squadra, forse ancor più del dominio tecnico durato tre quarti di gara, dimostrano la tempra e la mentalità vincente dei ragazzi. Dopo il 7-7 sarebbe bastato un soffio di vento per vedere sfuggire un trionfo ormai acquisito. La freddezza e la capacità di ricominciare da capo e non pensare al passato, ha premiato.
Finisce dunque con un punteggio pallavolistico che porta in dote quella coppa a lungo sognata e, occorre dirlo, strameritata. Una vittoria che corona un lungo percorso di crescita degli Assoluti che parte da lontano, da almeno un anno fa, quando proprio sui campi del CT Eur la squadra conquistava un ottimo quarto di finale mostrando un gioco e una compattezza che ben facevano sperare. Ora quel futuro è arrivato.
Un grazie e un grande applauso ai nostri campioni: Lele Rosati, Federico Carnevali, Luca Sette, Lucio Scialpi, Francesco Tordella e Pietro Campi, capitanati da Guglielmo Bianchi e allenati dal mitico mister Fausto Curti.
Una menzione d’onore va a Ugo Barbato, premiato miglior portiere della competizione e al bomber Alessandro Rizzi, capocannoniere del torneo.
